OBBIETTIVI DEL BLOG

Lo strazio che ci prende nell’assistere all’agonia ed al declino vertiginoso della nostra società non ci può lasciare indifferenti. Tutti coloro a cui sta a cuore l’avvenire dell’umanità e dell’ambiente in cui viviamo devono fare una profonda riflessione sulle cause che hanno portato a questo degrado e devono impegnarsi a dare il proprio contributo per trovare una via d’uscita. Visto che l’unica alternativa possibile al capitalismo è il socialismo, facciamo in modo che questo pensiero torni ad essere la speranza di futuro per tutti i popoli e gli oppressi del mondo. Insieme ai popoli latinoamericani che cercano di uscire definitivamente dalla dipendenza dall’imperialismo, insieme al popolo cubano ed a tutti quei popoli che stanno pagando duramente la loro opposizione al sistema neoliberale che ci infligge sofferenze disumane, lottiamo uniti per un avvenire senza padroni, senza sfruttati e sfruttatori, liberiamoci dai politici ipocriti, incapaci, ignoranti, corrotti e venduti per vile denaro, difendiamo la nostra dignità per un futuro di pace, giustizia, uguaglianza e libertà! Quella vera non il fac-simile che ci vogliono vendere.

Questo sito ha come emblema la bandiera rossa, simbolo delle lotte e del sangue versato da tante donne e tanti uomini caduti per l’ideale socialista e libertario e prende il via non a caso il giorno dell’anniversario della caduta di Ernesto “Che” Guevara nelle mani dell’imperialismo criminale che lo avrebbe assassinato a freddo il giorno successivo, è uno spazio dedicato a tutti coloro che intendono contribuire all’unità dei progressisti, alla costruzione della società socialista ed alla lotta contro tutti gli sfruttatori. Verranno pubblicati i contributi di tutti coloro che scriveranno con la propria identità senza nascondersi dietro stupidi anonimati o nick-name di comodo, di tutti i gruppi e le associazioni o partiti che condividono l’dea di unirsi per l’ideale socialista pur nella diversità di percorsi e storia vissuta, verranno invece cestinati tutti i provocatori e gli idioti.

Benvenuti a tutti.

martedì 7 dicembre 2010

Padania xenofoba!

UN TAZEBAO AL GIORNO CI RENDE LIBERI

PADANIA XENOFOBA!

La scomparsa della giovane bergamasca di Brembate sopra, è diventata un’altra occasione per scatenare la solita ondata xenofoba contro gli immigrati. Gli investigatori, forse condizionati dal clima xenofobo, si sono affrettati ad arrestare Mohamed Fikri con un rocambolesco arrembaggio alla nave su cui si era imbarcato per passare le vacanze al suo paese. Per la stampa xenofoba Mohamed Fikri è “il marocchino” o quando va meglio “l’immigrato”, queste definizioni sono utilizzate dai giornalisti servi dei potenti per alimentare l’ondata razzista che serve alle destre di tutto il mondo per vincere le elezioni e continuare indisturbati la loro opera di macelleria sociale. La politica sconsiderata della Lega e delle destre è finalizzata a mettere i lavoratori italiani contro gli immigrati, una strategia che garantisce loro il consenso della parte più sprovveduta dell’elettorato vittima della propaganda e delle paure diffuse ad arte. Un’atteggiamento criminale che permette a degli incapaci di impadronirsi del potere e scrivere leggi vergognose a difesa degli intoccabili mentre sono sempre più numerose le persone abbandonate al loro destino che non sanno più come arrivare a fine mese nel paese dove si sfoggiano spudoratamente ricchezze vergognose frutto dell’impunità verso chi fa man bassa delle ricchezze prodotte da chi lavora.


GRAZIE LEGA!




MOVIMENTO ANTICAPITALISTA PER IL SOCIALISMO

lunedì 6 dicembre 2010

Un tazebao al giorno ci rende liberi


Se all'ingresso di ogni città e di ogni paese venisse affissa la verità gli imbroglioni che ci comandano sparirebbero.

UN TAZEBAO AL GIORNO CI RENDE LIBERI


IL GRANDE IMBROGLIO


Hanno cominciato con i ladri di Roma poi si sono inventati la Padania che non esiste ed il Federalismo che divide, tengono in piedi il Governo del miliardario che avevano definito IL MAFIOSO DI ARCORE e governano le Regioni, le Province ed i Comuni del nord ricco da quasi vent’anni.
Risultato: molti lavoratori hanno perso il lavoro, chi lavora ha un salario da fame, i pensionati sono ridotti in miseria, la scuola non funziona, la sanità è sempre più a carico dei cittadini, le imprese pubbliche sono finite in mano ai loro amici, hanno aggravato i problemi atavici che affliggono la nostra società ed hanno istigato odio e razzismo. In cambio i ricchi sono sempre più ricchi e loro hanno sistemato famigliari ed amici. Ci hanno imbrogliato più loro che i governanti della prima Repubblica!!!!


GRAZIE LEGA!



MOVIMENTO ANTICAPITALISTA PER IL SOCIALISMO

domenica 5 dicembre 2010

Capitalismo fuorilegge?

Stiammo assistendo a degli eventi che se non fossero tragici rasenterebbero la comicità. Il capitalismo ha miseramente fallito dopo che si era illuso di aver sconfitto il comunismo, ma proprio questa presunta vittoria ha mostrato tutti i limiti e l'insosteniblità del sistema. Infatti senza più una forte opposizione interna il capitalismo ha potuto svilupparsi in tutta la sua essenza ed il risultato è che si sta assistendo alla sua autodistruzione. In questi anni si sono infatti accumulate ricchezze vergognose mentre si è assistito al totale abbandono delle classi più povere ed all'impoverimento del ceto medio. La parte ridicola della questione è che ci troviamo di fronte ad un maldestro tentativo di uscire dalla crisi attuando le stesse misure che l'hanno causata. I governi dei paesi occidentali che si trovano ad affrontare difficoltà economiche di proprzioni gigantesche, anzichè attuare misure atte a redistribuire il reddito per far ripartire l'economia, stanno iniettando montagne di denaro a sostegno delle istituzioni economiche e finanziare che hanno generato la crisi addosandone i costi alle classi a reddito fisso che sono notoriamente le più povere. In questa maniera non si fa che alimentare la spirale che ha portato alla situazione attuale.
Se entriamo nel merito delle questioni che riguardano il nostro paese ci si può rendere conto dell'insostenibilità del sistema che premia esclusivamente i prepotenti, gli arroganti, i furbi e le mafie di ogni tipo che da nord a sud impongono il loro volere sull' economia e sulla vita dei cittadini. Stiamo assistendo ad una ridicola contesa tra i banditi che stanno al governo, tra chi ne esce dalla porta per cercare di rientrare dalla finestra e chi utilizza i potenti mezzi di informazione che ha a disposizione per cercare di nascondere la tragica realtà che stiamo vivendo. Dulcis in fundo, abbiamo un'opposizione che non è in grado di raccogliere il disagio dei cittadini e di indirizzarlo verso soluzioni alternative, un'opposizione che nemmeno si sogna di criticare il sistema ma che vorrebbe solamente approfittare della situazione per sostituirsi agli attuali governanti.
Ma è proprio il sistema che è andato in crisi, e la prossima crisi sarà ancora peggiore! Il capitalismo non può trovare soluzioni all'interno di se stesso in quanto sistema criminale che sta distruggendo il pianeta e schiavizzando gli individui. Perchè è proprio questa la realtà che ci circonda, stiamo viverndo tempi cupi, la dittatura del capitale ha ridotto l'uomo in condizioni di vita inaccettabili e lo costringe a subire ogni tipo di sopruso. Per potere accedere ad un posto di lavoro che non è più tutelato e che viene retribuito con salari da miseria assoluta, un lavoratore deve rinunciare alla sua dignità.
Il capitalismo e l'imperialismo stanno mettendo a ferro e fuoco il pianeta, si stanno consumando inesorabilmente le risorse e si impongono condizioni di vita peggiori dei tempi dello schiavismo. Le condizioni di vita disumane sono in continuo aumento, sopratutto nei paesi ricchi che non vogliono sentire ragioni e vorrebbero continuare a dominare il mondo per assecondare i propri interessi mentre al suo interno le diseguaglianze aumentano in maniera esponenziale. Ma le condizioni di vita sono ancora più disumane in quei paesi che continuano ad accettare le imposizioni dei paesi ricchi a causa di governanti indecenti che per i loro tornaconti personali non disdegnano di sacrificare i loro popoli agli interessi del moderno schiavismo. L'altra faccia della medaglia è rappresentata dai paesi in via di sviluppo che hanno deciso di intraprendere percorsi autonomi o che, ancora meglio, hanno scelto la strada dell'integrazione regionale e del libero scambio tra paesi che vogliono vivere in amicizia scambiandosi conoscenze ed esperienze.
Da qualsiasi angolatura lo si voglia esaminare il capitalismo non può che essere considerato come un sistema violento, autoritario, ingiusto e criminale. Da quì non può che sorgere una domanda: ma è ancora possibile accettare che questo sistema possa continuare ad agire indisturbato? Non è ancora giunta l'ora perchè venga processato, condannato e messo al bando? Ne va del futuro del pianeta e degli esseri che lo popolano.

L'unica alternativa al capitalismo imperialista rimane il socialismo, un socialismo moderno che tenga conto della storia e della cultura di ogni popolo ma che coniughi libertà, giustizia, uguaglianza e fratellanza tra i popoli.

lunedì 22 novembre 2010

La Federazione della Sinistra sceglie le poltrone.

La Federazione della Sinistra conclude il suo Congresso e scieglie l'alleanza con i riformisti invece di svolgere il ruole che compete a chiunque voglia continuare a chiamarsi di sinistra, combattere cioè la borghesia al potere, si chiami centrodestra o centrosinistra. Riporto  una dichiarazione di Marco Rizzo, fondatore del movimento Comunisti Sinistra Popolare, che chiarisce bene la questione.

“La Federazione della Sinistra sceglie il PD e non l’alternativa. Serviva coraggio su contenuti e alleanze e invece si toglie la parola comunista dal simbolo. Tutte e quattro le componenti hanno leader che sono stati ministri o sottosegretari nei governi fallimentari del centrosinistra, avrebbero dovuto imparare la lezione! Peccato, praticheremo noi la rottura con questa finta politica di sinistra. Non si può protestare contro Marchionne e poi allearsi con chi lo vezzeggia. Alle elezioni comunali di primavera, così come in caso di elezioni politiche anticipate, serve una lista comunista e di classe per opporsi davvero alle politiche dei poteri forti. Costruiremo queste liste unitarie in alleanza a tutti coloro che vorranno esser contro Berlusconi ma alternativi al Partito Democratico. Non si possono ripetere gli errori del passato quando si manifestava contro la guerra e per il lavoro e poi si votava la missione in Afghanistan ed il protocollo sul welfare e pensioni.
Dire e fare, con questa consegna costruiremo la vera novità della politica italiana, speriamo che Rifondazione e Pdci ci ripensino, altrimenti auguri per i loro nuovi deputati ancora più lontani dal nostro popolo.”

venerdì 12 novembre 2010

Intervista a Luis Sepùlveda.

Il grande scrittore Luis Sepulveda è stato intervistato ieri sera da Serena Dandini a Parla con Me. Dell'intervista ad uno dei grandi della lettaratura contemporanea che racconta la realtà dei nostri tempi anche con le sue scelte di vita, ci ha particolarmente colpito la sua straordinaria capacità di raccontare la realtà usando poche ma chiare parole. Alcuni esempi: alla domanda su chi sono gli sconfitti, Sepùlveda risponde che l'elenco è molto lungo, specialmente quì in Italia....Bella poi la storia del cane poliziotto che fiuta le valigie dei ricchi e non quelle dei diseredati! Cacciato dalla polizia il cane finisce per essere la mascotte di un gruppo punk.... Di Obama dice: "Con lui non è cambiato nulla, credeva che il Presidente avesse poteri ma ha scoperto che il vero potere sta nell'economia". Per Sepùlveda il Sudamerica confina con il mare ed a nord confina con l'odio! Davvero straordinario! Quando con poche parole si riesce a decrivere la realtà ci si trova davanti ad un grande. Non è un caso che in Italia il Governo del fare si dia veramente da fare per tagliare i fondi alla cultura ed alla ricerca per alimentare l'idiozia e fare in modo che si producano sprevveduti che il potere può manipolare a suo piacimento. Il consenso a Berlusconi è sempre alto malgrado la macelleria sociale che sta producendo ed al fatto che siamo di fronte alle vergogne più inaccettabili, ma non durerà, alla fine saranno proprio i prodotti della sua follia a rivoltarsi contro chi li ha imbrogliati. E' vero che buona parte degli italiani si identificano con simili personaggi ma non scordiamoci la fine di Mussolini e di Craxi, i suoi maestri.
Tornando all'intervista a Sepùlveda, l'aver individuato nel potere finanziario il vero nemico della pace e del progresso, è il vero noccilo delle questione, bisognerà averlo ben chiaro per elaborare strategie capaci di farci uscire dall'inferno in cui ci hanno cacciato. Sepulveda ha detto ieri sera che più che la prigione lo ha ferito la distruzione della sua dignità. Proprio la distruzione della dignità è la sofferenza più grande inflitta agli abitannti del nostro pianeta dai capitalisti avidi e criminali. Non potremo mai perdonare i loro crimini, dobbiamo eliminare dalla faccia della terra questo sitema disumano ed i suoi artefici, che, per dirla con De Andrè, si frappongono tra noi e il cielo.
Un futuro migliore è possibile, si c hiama Socialismo!!!!

giovedì 11 novembre 2010

Berlusconi bis o governo tecnico? Ma che ce ne frega!!!!


In questi giorni si dibatte anche a sinistra sull'evolversi della situazione politica e ci si chiede se Berlusconi succederà a se steso, oppure ci sarà un governo tecnico guidato da Montezemolo o Draghi o Tremonti e chi ne ha più ne metta. Ma che ce ne importa chi governa? Noi crediamo che non conviene Draghi tanto come non conviene Berlusconi. Forse conviene renderci conto che la politica non la fanno ne Berlusconi, ne Draghi ne il PD. Nemmeno Obama (impegnato in questi giorni a fare il giro dei paesi che circondano la Cina. Sarà un caso?) sono tutte pedine in mano ai grandi capitalisti che DECIDONO LE NOSTRE SORTI!!!! L'unica alternativa è lavorare a livello locale ed internazionale per far crescere la VERA opposizione al sistema capitalista ed all'imperialismo. In Grecia i lavoratori lottano contro il governo di sinistra perchè sanno che non li rappresenta ma seppure si chiamino socialisti rappresentano gli interessi dei capitali! Lavoriamo perciò per costruire l'aternativa socialista, come gestire le beghe tra capitalisti non è compito nostro, che se la sbrighino loro, dedichiamo le nostre energeie alle NOSTRE cause non alle loro.

venerdì 5 novembre 2010

SI STAVA MEGLIO CON IL COMUNISMO!

Interessante inchiesta sui paesi ex-comunisti: si stava meglio prima!  

A volte conviene tornare sulla vecchia strada, specialmente quando la nuova si rivela impraticabile e devastante!

Leggete su Notizie dall'Impero:

http://wwwmondolibero.blogspot.com

giovedì 4 novembre 2010

CHI REPRIME CHI ?

Dal sito Viva Cuba!

Cubainformacciòn.tv 

In questo video vengono descritte le leggi per le quali i cosiddetti "dissidenti" cubani sono stati condannati e le corrispondenti leggi dei paesi cosidetti "democratici". La comparazione è molto interessante e mette in chiaro le manipolazioni mediadiche riguardo alla questione dei diritti umani. Chi reprime chi?

Cliccando su titolo si può visionare il video.

Buona visione.

martedì 2 novembre 2010

Chi ci libera dal Nano Silviolo? Noi!

L'ultima trovata del Nano Agghiacciante è quella di vantarsi di essere uno a cui piacciono le donne invece di essere gay..... Ormai, se ancora ce ne fosse bisogno, stiamo diventando il paese più ridicolo del mondo e continuiamo l'inesorabile discesa verso gli abissi. Tra l'altro ora sono in arrivo altri particolari sulle gesta di Nano Silviolo, infatti la Procura di Parlermo sta indagando sulle escort alle feste del PDL. Perla Genovesi, trentaduenne parmigiana ex assistente del senatore Enrico Pianetta, arrestata quest'estate per traffico internazionale di droga, sta parlando di un giro di escort e cocaina organizzate da esponenti politici del partito di plastica di Nano Silviolo. Probabilmente la Procura palermitana trasferirà gli atti a Milano per competenza territoriale.
Che un uomo potente come lui sia costretto a pagare le donne la dice lunga, non solo sulla sua moralità, bensi sul fatto che sia un essere tanto detestabile che le donne glie la danno solo se sgancia montagne di soldi. Il problema è che gli italiani, e pure le italiane purtroppo, in maggioranza la pensano come lui. Questo significa che il livello di degrado del nostro paese è veramente spaventoso e ne consegue che se andiamo ad elezioni anticipate Nano Silviolo le vince nuovamente e continuerà con più accanimenmto di prima a demolire le nostre istituzioni. La stampa estera continua a sottilineare le somiglianze tra il Duce di Arcore e Mussolini, proprio in virtù della loro volontà di liberarsi di qualsiasi tipo di controllo democratico su loro operato. Ma noi pensiamo, ed in questo ci viene incontro lo storico Paul Ginsberg che oggi era ospite di Corrado Augias su Rai Tre, che tra i due ci sono delle differenze sostanziali, infatti Mussolini era un dittatore che pensava che il popolo dovesse essere indotto a credere all'utilità di lavorare bel il bene dello stato, il Duce di Arcore al contrario invita a farsi ognuno i fatti propri. E' una differenza sostanziale che sta ad indicare che se non ci liberiamo in fretta questo dissennato ci porterà verso disastri ben più tragici del fascismo. Non a caso pure il fascista Gianfranco Fini continua a rimarcare il suo dissenso.
Come fare a libersi di questa presenza tanto ingombrante quanto abile ed inamovibile? Se è ormai assodato che con il suo potere mediatico riesce a manipolare le coscenze della maggioranza degli italiani, non rimangono che tre soluzioni, la prima è quella di un colpo di stato, la seconda quella della Rivoluzione e la terza quella di costituire un'organizzazione capace di appropriarsi dei mezzi di informazione. Visto che la prima è sicuramente da scartare, la seconda molto improbabile, non resta che la terza via. Pure questa tutt'altro che facile ma possibile. Bisogna fare in modo che nasca, vista la degenerazione di quello esistente, un nuovo movimento cooperativo capace di incidere sulla realtà economica ed in grado di investire nella costruzione di mezzi di informazione in grado di contrastare lo strapotere mediatico della destra politica ed economica e del personalismo-qualunquismo che caratterizza i pochi mezzi d'informazione non allineati al pensiero dominante. Per riuscire in questa impresa ovviamente è necessaria la collaborazione di tutte le forze realmente alternative al sistema capitalista che sta alla base diel successo dei vari Berlusconi, Marchionne e via dicendo. Questo spazio è aperto alla discussione sul tema.

domenica 31 ottobre 2010

Eric Cantona: Ritiriamo i soldi dalle banche ed il sistema crolla.


La sinistra tutta vuole mandare a casa Berlusconi,. sarebbe cosa buona e giusta ma temiamo che la maggioranza degli italiani non sia d'accordo, non lo manderanno a casa perchè Nano Silviolo rappresenta quello che è diventato il nostro paese. Bisogna trovare soluzioni più efficaci, proponiamo di fare quello che consiglia il calciatore francese Eric Cantona, l'ex stella del Manchester United. Cantona sostiene che scendere in piazza non serve a niente e che oggi non è proponibile una rivoluzione armata, invece il popolo ha il potere di farsi ascoltare semplicemente con azioni collettive che mettano in crisi il sistema. "Se ritiriamo i nostri soldi dalle banche il sistema crolla", sostiene l'ex calciatore che ora si è dato al cinema.
Noi aggiungiamo che se i nostri sodi li investiamo in una cooperativa che acquisti radio, televisioni e giornali, è possibile seppellire la cultura reazionaria e far sì che le idee progressite tornino ad essere maggioritarie nell'occidente dominato dai grandi capitalisti. Vediamo un po' di lasciar perdere lo stupido teatrino della politica, che fa la fortuna anche di molti finti progtressisti che in realtà in questo pantano ci sguazzano, e facciamo qualcosa di concreto. Dalle parole ai fatti, non ci sono alternitve.

ConSilvio dei Ministri: Io Ruby, tu rubi....


Il Parlamento italiano è praticamente paralizzato, il Governo va avanti a colpi di maggioranza impedendo il dibattito mentre i problemi si aggravano malgrado le soluzioni "miracolose".
Praticamente il Consiglio dei Ministri è diventato ConSilvio dei Ministri e le priorità continuano ad essere le "grane" di Nano Silviolo. L'ultima grana ha un risvolto grottesco e si chiama Ruby, Sì, io Ruby tu rubi....

venerdì 29 ottobre 2010

Fini: Così si torna al fascismo.


Oggi Gianfranco Fini, sì proprio lui, ha detto che se si approva la legge sulla giustizia che ha in mente Berlusconi si torna al fascismo!!!!! E c’è ancora chi a sinistra vuole dialogare con il Nano malato….

IL Giornale di Puglia.

Riforma Giustizia, Fini: "E' ritorno al Fascismo"

BARI. "Non si puo' rinunciare all'indipendenza della magistratura. Sarebbe un errore grave ritornare a una soggezione del pubblico ministero all'esecutivo. Dunque carriere separate ma nessun assoggettamento all'esecutivo come avveniva nel periodo fascista". Lo ha sottolineato il presidente della Camera Gianfranco Fini nel suo intervento al convegno sul tema 'Organizzare la giustizia' che si tiene in questi giorni a Bari.Sempre sul tema della giustizia Fini si e' chiesto: "Siamo sicuri che l'udienza preliminare, come viene applicata oggi, e' indispensabile?". E poi si e' chiesto se siano pratici anche "i tre gradi di giudizio".
''La stella polare della riforma della Giustizia per i cittadini - aggiunge il presidente della Camera - e' quella di restituire efficienza al sistema''. Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, intervenendo a un convegno sul tema 'Organizzare la Giustizia' in corso al Teatro Piccinni di Bari.
Fini ha inoltre sottolineato che il sistema ''tutela poco la vittima, da' una scarsa tutela agli imputati. La lentezza dei processi e' causa di perdita di garanzie''.
Secondo Fini, dunque, la proposta berlusconiana sarebbe un ritorno al “fascismo”. Il leader di Fli commenta che “non sarebbe motivo di scandalo separare le carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti, ma è una riforma da fare senza rinunciare all'indipendenza della magistratura. Carriere separate sì ma senza assoggettamento all'esecutivo". Discorso contrario a quello che aveva affermato ieri Michele Vietti, vicepresidente del Csm che si era opposto “alla separazione”.
Fini ha detto che non è comunque d’accordo con la volontà di riforma del governo. Ritiene che la composizione attuale dell’organico sia “adeguatamente bilanciata” e un cambiamento porterebbe a “un'alterazione d'equilibrio fra i poteri dello Stato". Ha sottolineato che “un eccessivo peso ai non togati esporrebbe l'organo ad una forte dipendenza dal potere politico, con gravi rischi per l'imparzialità dei giudici”.
Quello che bisogna fare, secondo la terza carica dello Stato, è vincere la lentezza dei processi, “il peggior male della giustizia". Per superare la sfida, non si deve fare tagli ma anzi aumentare il numero dei magistrati e dei loro strumenti, come la “costruzione di nuovi carceri, perché il problema del loro affollamento non può essere risolto con indulti o chiudendo gli occhi".

giovedì 14 ottobre 2010

Il lupo diventa agnello

Dopo avercelo descritto come un pericoloso bandito, ora hanno capito che è uno di loro, cioè un estremista di destra. Perciò dietrofont camerati! Il TG1 ci dice che in realtà "Ivan il terribile" è un agnellino ed ha pure chiesto scusa agli italiani.... Ma andate affanculo stronzi!!!!!

martedì 12 ottobre 2010

Nuovo Partito Anticapilista

In Francia il neonato Nuovo Partito Anticapitalista alle ultime elezioni europee con quasi un milione di voti ha sfiorato il 5%!!!! Stiamo parlando di un'altro pianeta, seppure la destra sia maggioritaria l'opposizione francese è molto più radicale ed antagonista. Da noi fa ridere, persino la sinistra cosidetta "radicale"....

venerdì 8 ottobre 2010

UNA SANA RIVOLUZIONE



Questo blog non a caso nasce oggi 8 ottobre, infatti nasce il giorno dell’anniversario della cattura di Ernesto “che” Guevara da parte dell’imperialismo yankee che lo avrebbe poi assassinato a freddo il giorno successivo. Ernesto Guevara rappresenta forse il simbolo più efficace della lotta contro il capitalismo e l’imperialismo che stanno distruggendo il pianeta e la dignità dell’uomo. Dopo il suo assassinio abbiamo assistito alla nascita dei grandi movimenti di lotta che avrebbero messo in crisi il sistema dominante che però riuscì, mettendo in campo le enormi risorse di cui dispone, a sconfiggere la protesta dilagante ed a ripristinare il suo dominio incontrastato. La sinistra istituzionale ed i movimenti progressisti non seppero analizzare adeguatamente gli eventi ed ebbe inizio un riflusso disastroso che culminò con l’accettazione del dominio della borghesia capitalista e del liberismo economico. Il Partito Comunista Italiano decise di sentirsi più sicuro sotto l’ombrello della Nato dando così inizio alla sua fine mentre l’Unione Sovietica venne distrutta dall’incapacità di Gorbaciov di gestire la transizione verso nuovi orizzonti socialisti e dall’aggressione congiunta dei nemici interni ed esterni del socialismo sovietico che sfociò con il bombardamento del Parlamento che molti ancora si negano a definire colpo di stato, e con l’appropriazione da parte di pochi delle immense ricchezze costruite dalla collettività. L’Europa ha rinunciato a diventare un’entità politica e si è trasformata nell’Europa dei banchieri e dei faccendieri, i partiti della sinistra europea hanno abdicato al loro compito di costruire una società alternativa al capitalismo dando così inizio al ritorno delle destre reazionarie, populiste, xenofobe e razziste. La situazione internazionale è precipitata, nei paesi ex socialisti sono scoppiate tensioni etniche, rivolte e guerre che hanno sconvolto la vita pacifica dei cittadini che li abitano. La superpotenza USA, con l’aiuto dei paesi amici, ha messo in campo la sua strategia di dominio sull’intero pianeta aggredendo militarmente quei paesi che ostacolano i loro piani di dominio assoluto.
Le conseguenze di questi eventi nefasti hanno portato al progressivo impoverimento delle classi subalterne, alla perdita dei diritti conquistati a duro prezzo e che sembravano definitivamente acquisiti. Lo scontro è quindi fra capitalismo che difende gli interessi di pochi ed esclude le masse, e socialismo che unisce e difende gli interessi di tutti. La discussione non deve essere su socialismo sì o socialismo no, ma su come fare il socialismo, perché è questa l’unica vera alternativa al capitalismo. Il resto non serve, sono solo effimere chimere che durano poco, per cambiare veramente bisogna ripartire dai grandi ideali per i quali hanno lottato i nostri padri e che hanno portato l'umanità al suo massimo sviluppo. Se le ambizioni di pochi scellerati hanno fatto sì che si buttasse il bambino con l’acqua sporca, serve ripartire da lì, da quei valori, aggiornandoli ovviamente ai nostri tempi. Serve una SANA RIVOLUZIONE che spazzi via “la malasorte e la malattia”, ci liberi da nani e ballerine e rimetta la politica vera al centro del dibattito.  
No quindi a riformismi inutili che servono solo ad oliare il sistema capitalista, no alle socialdemocrazie che, in quanto impregnate di capitalismo, portano sempre nella direzione sbagliata. Se il treno su cui siamo saliti sta andando “in direzione ostinata e contraria”, non serve cambiare il guidatore, bisogna fermare il treno ed invertire la rotta! I governi di centrosinistra hanno dimostrato tutta la loro inefficacia, anzi, hanno rafforzato il potere delle destre che ora possono permettersi di governare facendo scempio di qualsiasi valore e malgrado questo venire sempre più premiati dall’elettorato.
Di fronte ad una situazione tanto tragica si rende necessario l’impegno di tutti i sinceri progressisti per analizzare le cause della sconfitta e pianificare la rinascita dei valori del socialismo che è indiscutibilmente l’unica alternativa possibile al capitalismo ed all’imperialismo. Per questo chiedo a tutti di riflettere sulle questioni che travagliano il presente e rendono cupo il futuro ed invito ad aprire il dibattito su tre grandi temi che possono essere così riassunti:

1-I Danni del capitalismo e dell’imperialismo

2-LE Cause del fallimento della sinistra EUROPEA e DEL PROLIFERARE di partiti e movimenti PERSONALISTi

3-LE Strategie COMUNI per la rinascita DEGLI IDEALI SOCIALISTI E LIBERTARI

Buon lavoro!